E’ passato a larga maggioranza il contestato piano di riforme che il premier Tsipras ha concordato con l’Unione europea, il Parlamento ha approvato con 229 sì, 64 no, 6 astenuti. Ma il il partito di Tsipras ha pagato un alto prezzo e adesso è a rischio spaccatura, con conseguente indebolimento del governo. Sono stati 40 i parlamentari di Syriza ha voltare le spalle al loro leader (in 32 hanno votato no, 2 assenti e 6 astenuti) compreso l’ex ministro delle finanze Varoufakis e il presidente del Parlamento Kostantopoulou.Tsipras si è rivolto ai parlamentari con due discorsi chiarendo che a Bruxelles aveva davanti tre alternative: l’accordo, il fallimento della Grecia o il piano Schaeuble per una moneta parallela. Ho scelto la responsabilità, ha detto. Tsipras si era poi rivolto al suo partito: o oggi stiamo uniti o domani cade il governo. L’unità è mancata, si vedrà adesso se il governo resterà in piedi. Ieri notte poi ci sono stati incidenti nelle strade di Atene tra manifestanti anti Europa e polizia.