Sandra Bland non è stata uccisa. Lo ha stabilito l’autopsia effettuata sul corpo della donna trovata morta in carcere dopo essere stata arrestata il 10 luglio scorso nella contea di Waller County, in Texas. 28 anni, attivista per i diritti civili, Bland era stata fermata da un poliziotto per non aver messo la freccia ed era poi stata arrestata per resistenza a pubblico ufficiale dopo una violenta conversazione ed essere stata minacciata con un taser. Tre giorni dopo il suo corpo è stato trovato impiccato in cella, ma i familiari hanno richiesto una autopsia per accertare le cause della morte. La donna, come annunciato nelle scorse ore dal procuratore distrettuale del Texas durante una conferenza stampa, si sarebbe effettivamente suicidata. E’ stato anche aggiunto che non sarà accolta la richiesta di una nuova autopsia. Il poliziotto che ha effettuato l’arresto ha detto di essere stato colpito da Bland e dopo l’accaduto è stato messo in congedo.



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