Esistono ancora i sacrifici umani, evidentemente, almeno nel Nepal. La polizia ha infatti arrestato undici persone tra cui uno sciamano per l’uccisione di un ragazzino di 10 anni usato per liberare con il suo sacrificio un altro ragazzo che secondo i genitori era posseduto dagli spiriti malvagi. Un sacrificio umano compiuto in un tempio indù: mentre tre persone tenevano fermo Jivan Kohar, il ragazzino di 10 anni, il padre del giovane posseduto gli tagliava la gola. Avevano deciso che sarebbe stato lui la vittima sacrificale e per attirarlo sul luogo dell’omicidio gli avevano dato delle caramelle e 50 rupie, circa mezzo euro. In Nepal i sacrifici di animali sono molto diffusi, non si pensava lo fossero anche quelli umani.