Nel 1912 Beatrice White è diventata famosa per aver ucciso mezzo milione di mosche per Toronto. Allora era solo un’adolescente e partecipò al concorso “Swat the fly”, che serviva appunto a liberare la città dalla malattia diffusa dalle mosche. Sepolta in una fossa comune, è stata considerata un eroe popolare. Il concorso prevedeva una ricompensa in denaro per una mezza pinta di mosche uccise. Batrice era una dei dieci figli di Henry White, uno scaricatore di porto britannico, e di Hattie Lawlor, nata in Quebec. La coppia si trasferì a Toronto, dove vivevano nei pressi della Valle del Don. La ragazzina riuscì nel suo intento, allestendo trappole dove collocava pezzi di fegato sotto, poi le uccideva con l’insetticida, raccogliendo tutte le mosche morte in una scatola. Nel 1914 Beatrice sposò Harold Lawrence Efner a Toronto. Si trasferirono nel Michigan, ma divorziarono nel 1925. Quindi sposò Theodore Russel e adottarono due bambini. Dopo la morte di Teddy, Beatrice si risposò e divenne la signora Abbey, rimanendo poi vedova e trasferendosi a Lambert Lodge. Nel 1980, il National Film Board ha prodotto un film breve su Beatrice dal titolo “L’angelo della morte”. Sempre nello stesso anno, l’artista Harold Town le dedicò un dipinto: una tela colorata con due ragazze che fluttuano come fate agitando bacchette magiche. La tela misura 2.2 per 1.9 metri ed ha un valore di 100.000 dollari. Non si conosce la data della morte di Beatrice, che è stata sepolta in un terreno comune insieme ad altre 63 persone nella primavera del 1980. (Serena Marotta)