Si verificano episodi di razzismo in Israele da parte degli arabi israeliani ai danni degli ebrei, impedendo addirittura loro di bere dalle fontanelle pubbliche sul Monte del Tempio, ovvero nei dintorni della Moschea di Al Aqsa. In questo video si vede che le donne non accettano che un ebreo possa bere dalle fontanelle di quel sito. Non perché si tratta di un luogo sacro, alla Moschea infatti i musulmani arabi mangiano e bevono, giocano a calcio, e addirittura usano il luogo come nascondiglio per le proprie armi e bombe motolov. Il motivo quindi è soltanto uno, il razzismo nei confronti degli ebrei. Per altro, in passato, questo luogo apparteneva agli ebrei. Qui sorgeva il Beit HaMikdash, l’antico tempio di Salomone, che fu distrutto dai babilonesi prima e poi dai romani. La Moschea quindi sorge sull’unico luogo sacro agli ebrei e a loro adesso rimane solo il Muro Occidentale, chiamato pure Muro del Pianto, piccola sezione del muro di cinta che circondava il tempio. Solo dopo la guerra dei Sei Giorni del 1967 gli ebrei poterono nuovamente avvicinarsi al muro, quando Israele riconquistò la città. Tuttavia, gli ebrei che vogliono recarsi a pregare al Monte del tempio, incontrano gravi difficoltà a causa di questo odio nei loro confronti. Molti di loro scoraggiano gli altri corregionali a recarvisi per evitare attacchi terroristici o aggressioni, ma alcuni gruppi continuano a rivendicare il loro diritto a visitare il luogo. (Serena Marotta)



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