Ha perso il fidanzato e il lavoro. Il motivo? La gelosia. Così è stata sospesa dal servizio senza stipendio l’assistente del presidente americano Barack Obama,  Barvetta Singletary, 37 anni, dopo essere stata arrestata per aver minacciato il suo fidanzato con una pistola. Alla donna, scarcerata dopo il pagamento di una cauzione di 75mila dollari, è stato revocato il permesso di accesso alla Casa Bianca. La Singletary è entrata alla Casa Bianca nel 2014 come vice capo dello staff e direttore politico dell’ufficio di James Clayburn, deputato della Carolina del Sud. L’assistente, secondo una ricostruzione fatta dalla polizia e riportata dal “Washington Times”, ha inviato al suo fidanzato un sms, proponendogli un rapporto sessuale. Poi, una volta insieme in macchina, la donna ha accusato il fidanzato, un poliziotto di Capitol Hill, di avere altre relazioni. Quindi gli ha sottratto la pistola e il cellulare, per leggere i messaggi, puntandogli la pistola contro, gli ha detto: “Mi hai insegnato come usarla, non pensare che non lo farò”, poi ha sparato ma senza ferirlo. L’agente è scappato e ha chiamato i soccorsi, che l’hanno arrestata. (Serena Marotta) 



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