Durante l’attentato a Bangkok in Thailandia era presente anche un italiano di 31 anni che è residente nella città asiatica. Come riporta Il Corriere della Sera nella sua versione online il ragazzo era su di un mototaxi e aveva da poco svoltato verso Ratchaprasong. Lo scoppio ha fatto inclinare il conducente, che ha rischiato di cadere. L’italiano, chiamato con un anonimo Marco R., commenta: “C’erano delle scene di grande caos. La gente scappava presa dal panico, mentre c’era qualcuno che tentava inutilmente di rianimare una persona che era gravemente ferita. Era come se gli fosse salito sopra un gigante. Per il timore che ci fosse un’altra bomba sono scappato anche io”.



Secondo quanto riportato dall’Erawan Medical Emergency Center Bangkok, la bomba esplosa Bangkok ha ucciso diciotto persone, ferendone 117, ma questi numeri vengono contraddetti da altre fonti, come ad esempio quelli riportati dai quotidiani locali che parlano di 27 morti. Pochissimi sono i dettagli certi finora, molti le voci che si sono susseguite, non è ancora chiaro chi sia dietro all’attentato, quello che è certo è che la prima bomba, fosse un ordigno improvvisato di circa tre chili, stando a quanto dichiarato dalla polizia, anche il posizionamento della bomba non è chiaro, alcune fonti sostengono fosse su una motocicletta, altre che fosse legato a un palo. Le autorità non sono ancora riuscite ad identificar i responsabili dell’attentato che ha colpito la capitale della Thailandia in un quartiere affollato.



L’esplosione della bomba a Bangkok di oggi è stato l’attacco più grande in Thailandia, dopo quello di Maggio 2014. Il commissario generale della polizia, Somyot Poompanmuang, ha confermato, per il momento, che sono rimaste uccise sedici persone. A seguito dell’attentato, il Primo Ministro Prayut Chanocha, ha indetto un incontro urgente del National Council for Peace and Order. L’attacco ha colpito una zona, quella di Erawan Shrine, che all’ora dello scoppio era affollata di motociclisti, turisti, lavoratori e fedeli, massimizzando così l’effetto devastante dell’attentato. In seguito alla diffusione, anche sui social network, delle immagini dell’attacco, l’associazione dei Giornalisti Thailandese, nella persona del suo Presidente, Wanchai Wongmeechai, ha chiesto ufficialmente ai media, di evitare la diffusione di immagini delle foto delle vittime, per evitare di far soffrire ulteriormente le persone, e le loro famiglie, colpite dall’esplosione. L’attentato non è stato ancora rivendicato.



Sale a 27 morti e 80 feriti, il bilancio delle vittime dell’esplosione avvenuta ne centro della città di Bangkok, in Thailandia, fra i morti, quattro sono cittadini stranieri. La polizia non ha ancora rivelato dettagli sui mandanti dell’attentato, sembra certo però che a esplodere sia stata una motocicletta imbottita di esplosivo, piazzata in una delle vie più affollate della capitale, vicino a un tempio buddhista, a un centro commerciale e a un albergo di lusso. Nel frattempo cominciano a circolare le prime, drammatiche immagini, del momento dello scoppio della prima bomba. L’esplosione è avvenuta intorno alle 19 di Bangkok, le 16 italiane, la polizia dopo poco ha isolato la zona e disinnescato un secondo ordigno, mentre proseguono le operazioni di soccorsi. Clicca qui per vedere il video dell’esplosione

Almeno dodici persone uccise e venti ferite. Sono le prime notizie che arrivano da Bangkok capitale della Thailandia dove poco fa una bomba è esplosa nel centro cittadino. La polizia ha già confermato trattarsi di una bomba quindi di un attacco terroristico che però non è ancora stato rivendicato da nessuno. Un reporter della Bbc che si trovava sul luogo ha parlato di pezzi di corpi scagliati ovunque mentre tutta la zona è precipitata nel caos totale. L’attacco terroristico ha avuto luogo presso lo Erawan Shrine, un tempio buddista, nel centro del quartiere di Chidlom. 

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