Nuovo scempio archeologico ma non solo, soprattutto religioso, quello effettuato dai terroristi islamici dello stato islamico nel cuore della Siria. Il monastero cattolico di Mar Elian nella località di Al Qariatayn, a sud-ovest di Homs, è stato distrutto con dei bulldozer dai miliziani islamici. Le immagini della distruzione sono state diffuse con un video, un paio di giorni dopo l’omicidio del direttore dei musei archeologici, a confermare la voglia di cancellare ogni traccia di un passato millenario che ha segnato una lunga convivenza fra popoli e religioni diverse. La notizia è stata confermata anche dal sito arabo Al-Ahed. Il sacerdote siro-cristiano Jacques Mourad, priore del monastero di Mar Elian, era stato rapito lo scorso maggio, insieme a centinaia di civili cristiani, una cinquantina dei quali venne poi rilasciata, mentre altri vennero trasferiti in prigionia a Raqqa e di altri ancora non si sa più niente.
te.