200mila euro di debito. Ammonta a questa cifra la crisi che ha investito anche Babbo Natale. Stiamo parlando del villaggio di Santa Claus che ha sede a pochi chilometri da Rovaniemi, in Lapponia, che è a rischio fallimento e che avrà pochi giorni per pagare le tasse arretrate. La società, tuttavia, dove sono impiegate 20 persone, potrebbe ancora evitare la chiusura. Così dice il suo amministratore delegato, Jarmo Kariniemi. Una crisi quella che ha investito il villaggio dovuta al calo delle visite: prima raggiungevano 300mila visite dei turisti, ma a cominciare dal 2009, spiega l’amministratore delegato, le visite dei russi si sono dimezzate, come pure quelle dei turisti italiani, greci e spagnoli. Una brutta situazione per gli impiegati pubblici di Santa Claus, ma i bambini possono stare tranquilli, non sarà questa la crisi che può mettere a rischio i loro regali. (Serena Marotta)