Il livello, per quanto se ne può sapere ovviamente, potrebbe essere quello dello Stato islamico che la stessa Arabia Saudita dice di voler combattere. Nel corso del 2014 infatti nel Regno saudita sono state giustiziate 175 persone, una media di una ogni due giorni. Sono dati resi noti da Amnesty International che parlano di 102 persone giustiziate nei primi sei mesi del 2015, cosa che porterebbe a battere il triste record del 1995 quando furono giustiziate 195 persone. Tra le persone che hanno subito la pena capitale anche minorenni al momento dell’arresto e persone che si sospetta soffrissero di disturbi mentali. Dal 1985 le persone giustiziate sarebbero oltre duemila, di cui poco meno della metà di nazionalità straniera, Molti dei capi di accusa che hanno portato alla condanna a morte sono considerati fuorilegge dalla comunità internazionale: apostasia, adulterio, stregoneria e magia. Come si vede, più o meno le stesse accuse che vengono usate dallo stato islamico.