Un 46enne è deceduto in Svizzera, dopo essersi lanciato nel vuoto della montagna nell’Oberland Bernese, durante una prova di “base jumping”. Si tratta di una disciplina sportiva in cui ci si butta in caduta libera e poi si apre il paracadute per atterrare in sicurezza. Ma qualcosa non ha funzionato: due giorni fa, dopo il salto, alle 12.30, l’uomo è andato a schiantarsi contro le rocce. Si trovava insieme a due amici e si è lanciato dalla cima dell’Unteren Tatelistorm ad un’altezza di 2.497 metri. Quando sono arrivati i soccorsi l’uomo era già morto. Intanto, sempre in Svizzera, il 22 agosto scorso, un norvegese è morto nel cantone di San Gallo, anche lui era appassionato di “base jumping”. Lo riferisce l’agenzia di stampa svizzera “Ats”, che non ha fornito l’identità dell’uomo italiano vittima dell’incidente. (Serena Marotta)