Il regista ucraino Oleg Sentsov era stato arrestato con l’accusa di terrorismo iinsieme a Alexey Chyrnii a maggio del 2014 dal Servizio di Sicurezza Federale della Russia. Ma venerdì 31 luglio c’è stata una svolta nel processo a suo carico: il testimone chiave, Hennady Afanasyev, ha ritrattato le sue dichiarazioni spiegando di essere stato costretto a dare quella testimonianza. “Ammetto la mia parte, ma queste persone non erano lì”, ha detto Afanasiev, che ha aggiunto: “Tutta la testimonianza è stata data sotto pressione e costrizione”. Secondo un accordo con gli investigatori, a Chyrnii e Afanasiev è stato chiesto di testimoniare contro Sentsov e Kolchenko. Secondo il sito OVD-Info, la testimonianza resa da Chyrnii – che è stata successivamente letta in tribunale dal pubblico ministero – conteneva varie contraddizioni. Intanto, il Memorial Human Rights Center con sede a Mosca ha annunciato ieri che Sentsov e Kolchenko stanno per essere riconosciuti prigionieri politici. Il centro ha chiesto l’immediato rilascio di Sentsov e “la completa riabilitazione”. (Serena Marotta)