Le temperature in Polonia hanno raggiunto in questi giorni i 37 gradi, così la direzione del campo di concentramento di Auschwitz ha deciso di installare delle docce all’esterno della struttura per permettere ai visitatori di rinfrescarsi. La decisione ha però scatenato la reazione di alcuni visitatori israeliani che hanno associato l’iniziativa alle camere a gas utilizzate dai nazisti per sterminare milioni di ebrei. “Un pugno nello stomaco”, ha commentato un turista in visita al campo. Le autorità che gestiscono il campo si sono però difese, spiegando che “gli spruzzi di acqua vaporizzata non sono assimilabili alle docce finte installate dai tedeschi all’interno delle camere a gas e mai usate, tra l’altro, per diffondere il gas”. Questo, infatti, “veniva introdotto in modo completamente diverso, attraverso fori nel soffitto oppure in gocce attraverso i muri”.



Leggi anche

Incendio Los Angeles, morti salgono a 10/ 20.000 acri bruciati solo a Palisades “E' terrificante”SCENARIO TRUMP/ "Dazi, Groenlandia, guerre, ecco cosa nasconde la 'follia' del tycoon"