Zainab Abbas, una dei sopravvissuti al naufragio del barcone in cui sono morti anche i due fratellini, uno dei quali, Aylan, poi trovato cadavere su una spiaggia turca, rivela che alla guida del barcone stesso era il padre dei due piccoli. Abdullah Kurdi, il padre di Aylan, secondo la donna che ha parlato alla televisione araba Eufrate, sarebbe dunque uno scafista? La donna nel naufragio ha perso due dei suoi tre figli e ha detto che quella notte stavano imbarcando acqua perché Kurdi stava andando troppo veloce, tanto che il marito gli aveva detto di rallentare. Era salita sull’imbarcazione tranquilla, ha detto, perché il comandante era a bordo con la moglie i due figli. Nella sua versione Kurdi ha detto che la barca si è rovesciata perché qualcuno impaurito si è alzato in piedi facendola rovesciare. Ci sono anche altre testimonianze che lo accusano: altre persone a bordo hanno detto che Kurdi è tornato subito in Siria perché era lo scafista, ma lui nelle sue testimonianze ha detto di essersi messo alla guida del barcone perché il vero scafista spaventato dal mare grosso si era gettato in acqua abbandonandoli.