Polemiche, satira all’estremo che continua per il nuovo numero di Charlie Hebdo che questa volta “ironizza” sul bambino siriano annegato sulle coste turche con la terribile foto che ha fatto il giro del mondo. Il piccolo Aylan viene ritratto in prima pagina con una battuta di cattivo gusto che coinvolge il consumismo di McDonalds. Ma dentro al giornale si va anche oltre, con una vignetta che ritrae Gesù che cammina sulle acque e di fianco un bimbo che sta annegando: il primo afferma “i cristiani camminano sulle acque” e il secondo “i bambini musulmani annegano”. Il titolo è “La prova che l’Europa Cristiana”: con questa ennesima vignetta l’attacco satirico comprende tutti, cristiani e musulmani. Ma quindi questo è cattivo gusto? Sembra proprio di sì e in tantissimi sono scattati contro la scelta della rivista francese, devastata qualche mese fa con l’attentato tragico di Parigi. Eppure proprio nelle settimane successive a quel fatto, nessuno o quasi osava parlare del cattivo gusto di Charlie, al grido di “viva la libertà di parola e di stampa”. Dove sono oggi? Probabilmente la prudenza è consigliabile in tutte e due le direzioni, poter giudicare quello che sta davanti di volta in volta e non essere obbligato a seguire l’ondata dell’opinione pubblica di quel momento. Che sia questa la vera libertà?

Classico cattivo gusto di Charlie Hebdo, verrebbe da dire, dopo la nuova copertina dedicata questa volta al bambino siriano trovato morto su una spiaggia turca, Aylan. Il giornale satirico francese la cui redazione venne sterminata lo scorso gennaio da alcuni terroristi islamici, ha ritratto in un disegno il corpo del bambino riverso sulla spiaggia sulla quale c’è un cartello pubblicitario di McDonald’s che recita: Promozione! due menu per bambini al prezzo di uno. Poi la frase riferita al bambino: era così vicino alla meta. Non solo. All’interno una vignetta in cui si vede Gesù che cammina sulle acque e un bambino che sta annegando. I cristiani camminano sulle acque dice Gesù e il bambino risponde: i bambini musulmani invece annegano. Autore delle vignette Laurent “Riss” Sourisseau che dopo gli attacchi terroristici vive con una scorta della polizia francese.