Minacce di morte, insulti e continui attacchi che vanno avanti ormai da giorni. “La mia reputazione è distrutta, la mia vita in pericolo. Temo per la mia vita e la mia libertà, ma soprattutto è in corso una cospirazione per distruggere l’armonia religiosa”, scrive l’attivista cristiano John Dayal, membro del National Integration Council, nella denuncia formale presentata al commissariato di polizia a Delhi. Alcuni giorni fa, come riportato oggi da AsiaNews, ha preso il via su Twitter una intensa campagna di insulti che ha fatto finire il tema “Vergogna per John Dayal” tra i trend topic di Twitter. “Non è rivolta solo contro di me – ha spiegato Dayal – ma contro la comunità cristiana in generale. Appare come un vero attacco orchestrato per compromettere l’armonia religiosa e ferire i sentimenti dei cristiani e di tutti gli indiani”. Da tempo l’attivista, che è anche segretario generale dell’All India Christians Council ed ex presidente della All India Catholic Union, riceve offese e intimidazioni. “Sono il bersaglio di vili attacchi da parte di criminali – scrive nella denuncia – Ricevo minacce in modo regolare e vivo sotto costante paura. Ho sporto reclamo davanti alle autorità competenti, ma non è stato preso alcun provvedimento”. Come riporta AsiaNews, da tempo i fondamentalisti indù prendono di mira comunità e attivisti cattolici, come il dott. Ram Puniyani: “Le minacce di offese e morte contro il dott. John Dayal sono uno degli episodi più allarmanti degli ultimi tempi”, ha scritto sulla sua pagina personale chiedendo “che sa garantita al dott. Dayal adeguata protezione. Coloro che insistono in questi crimini di odio devono essere identificati e puniti secondo la legge”.