Il papa che al suo arrivo negli Stati Uniti si è definito figlio di migranti, ha ricevuto ieri da una figlia di migranti messicani una lettera speciale. E’ successo mentre Francesco percorreva a bordo della sua vettura il National Mail della capitale americana salutando la folla. Ha visto una bambina tenuta in braccio dai genitori che cercavano di porla al papa ma che era stata fermata dagli uomini della sicurezza. Lui ha chiesto che fosse lasciata avvicinarsi e l’ha presa in braccio stringendola mentre lei gli porgeva un biglietto. Sophie Cruz, 5 anni di età, messicana che vive con la famiglia di clandestini in California, aveva preparato da giorni la letterina: aveva disegnato il papa che tiene per la mano bambini di razze differenti. Sono i miei amici gli vogliamo bene non è importante il colore della loro pelle aveva scritto, aggiungendo un messaggio preciso: “Credo di avere il diritto di vivere con i miei genitori. Ho il diritto di essere felice. Il mio papà lavora molto in una fabbrica. Tutti gli immigrati come il mio papà hanno bisogno di questo Paese. Meritano di vivere con dignità e nel rispetto. Meritano una riforma dell’immigrazione”.