Un paese sotto shock: così potrebbe essere definita in queste ore la Turchia e Istanbul in particolare dopo l’attacco kamikaze verificatosi questa mattina in piazza Sultanahmet che ha fatto registrare un bilancio di 10 morti e 8 feriti. Un testimone intecettato da “La Stampa” ha descritto così l’accaduto dalla sua prospettiva:”La vetrata del mio negozio è tremata. Ho visto molti turisti scappare in preda al panico. Sembrava una scena di guerra. Poi mi sono avvicinato ai corpi per portare soccorso. È triste che tanta gente innocente abbia perso la vita mentre visitava le bellezze artistiche del Paese. Bisogna capire le cause di questo orribile attacco“. L’inviato sul posto dell’Ansa parla invece di “un’esplosione forte come un terremoto” e a dare conferma di questa tesi è ancora una volta un testimone sentito da “La Stampa”, che afferma:”Al momento dell’esplosione ho sentito il terreno tremare sotto i piedi. Poi ho visto i corpi senza vita a terra. Appena due minuti dopo è arrivata la polizia“. Insomma, uno scenario da incubo che rigetta ancora una volta l’Occidente nel terrore.
Oltre alle parole di Angela Merkel, capo di Stato della Germania toccata direttamente dall’attacco kamikaze verificatosi ad Istanbul in cui hanno perso la vita 9 cittadini tedeschi, cominciano ad arrivare le reazioni da tutto il mondo rispetto all’attentato messo in atto dal militante dell’Isis Nabil Fedli. Tra i primi a condannare l’accaduto vi è stato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, che su Twitter ha dichiarato:”Condanno in modo forte l’attacco terroristico di Istanbul. Tutti gli alleati della Nato sono uniti nella lotta contro il terrorismo“. Anche il primo ministro francese Manuel Valls ha commentato l’accaduto confermando che si tratta di una “guerra”, e dopo aver fatto le sue condoglianze “per le vittime, i loro cari, e la Turchia” ha aggiunto che quello del terrorismo islamico è una “minaccia” che la Francia conosce. Secondo Philip Hammond, ministro degli esteri del Regno Unito, l’attentato a Istanbul è “scioccante”, mentre a detta del ministro degli Esteri russo Lavrov “quello che è successo conferma ancora una volta la necessità pressante di unire urgentemente gli sforzi della comunità internazionale per formare un fronte unico nella lotta contro il terrorismo“. Nel frattempo “Repubblica” dà nota di un contatto tra Matteo Renzi e Angela Merkel, in cui il premier italiano ha manifestato alla cancelliera tedesca “il cordoglio e la vicinanza del governo italiano“.
Arrivano nuove conferme riguardo l’identità dell’autore dell’attentato kamikaze che questa mattina ha provocato un bilancio di almeno 10 morti e 15 feriti in piazza Sultanahmet a Istanbul. Secondo il governo turco il terrorista sarebbe Nabil Fadli, un 28enne siriano di origini saudite appartenente all’Isis. Come riferito da SkyTg24 le notizie provenienti dalla Turchia in questo momento sono frammentarie, anche a causa del divieto imposto dal governo turco nei confronti dei media della diffusione di notizie e video per motivi di sicurezza. Da quanto filtra il kamikaze siriano era arrivato da poco in Turchia, mentre alcuni testimoni sostengono che nel momento dell’esplosione tre persone si sarebbero allontanate di corsa dalla piazza, e una di queste sarebbe stata catturata dalla polizia. Nel frattempo la Farnesina sta effettuando delle verifiche per escludere il coinvolgimento di cittadini italiani nell’esplosione di questa mattina, mentre il ministero degli Esteri tedesco ha invitato i connazionali a non frequentare luoghi affollati o di interesse turistico.
Ci sarebbero anche vittime tedesche nell’attentato kamikaze di questa mattina a Istanbul. Ad affermarlo, a poche ore dall’esplosione avvenuta nella città turca, è la cancelliera tedesca Angela Merkel: “Temiamo che cittadini tedeschi possano essere tra le vittime, e probabilmente sono tra le vittime e tra i feriti. Non abbiamo ancora tutte le informazioni”. E secondo il premier turco Erdogan “l’esplosione che ha causato per lo più vittime straniere è stata provocata da un kamikaze siriano 28enne”. L’obiettivo dell’attacco infatti sono stati questa volta i turisti: 10 i morti e 15 i feriti il primo bilancio del massacro. La bomba è esplosa nel centro antico della città, in piazza Sultanahmet, il principale punto turistico della metropoli turca: è stata attivata alle 10,18 locali (le 9,18 in Italia). Da subito il governo turco ha annunciato di credere alla pista dell’atto di terrorismo.
Attacco ai turisti in Turchia: il paese ricade nell’incubo del terrorismo. Dopo l’attentato del 10 ottobre scorso, che provocò 103 morti ad Ankara, questa mattima a Istanbul è esplosa un’altra bomba, nel centro antico della città, in piazza Sultanahmet. Secondo le prime ricostruzioni l’ordigno sarebbe stato azionato da un kamikaze. Questa volta l’obiettivo sono stati i turisti e non gli attivisti come accaduto nell’ultimo tragico episodio: il primo bilancio è di 10 morti e 15 feriti. Tra i feriti tedeschi e norvegesi e turisti provenienti dall’est asiatico, secondo quanto riportato dalla Cnn turca. E l’agenzia di Stato Anadolu riferisce che il premier Ahmet Davutoglu ha convocato un gabinetto d’emergenza a cui partecipano, tra gli altri, il ministro dell’Interno, Efkan Ala, e il numero uno dell’intelligence, Hakan Fidan. L’unità di crisi del nostro Ministero degli Esteri è in contatto con il consolato italiano a Istanbul e sta verificando se ci sono italiani coinvolti nell’esplosione.
Sarebbero dieci i morti e quindici i feriti dell’attentato terroristico, non ancora rivendicato, di stamane a Istanbul. Autore dell’attacco un kamikaze secondo le prime informazioni che si è fatto esplodere nella zona più turistica della città turca, vicino all’obelisco di Teodosio e alla moschea Blu. Colpito anche un albergo in un’altra zona della città che sarebbe in fiamme al momento non si sa se ci sono vittime, si tratterebbe dunque di un attacco congiunto stile quelli di Parigi. Il governo si è riunito in emergenza. Il nostro Ministero degli interni sta indagando per sapere se ci sono nostri connazionali colpiti, quasi tutte le vittime sarebbero turisti.
Nuovo attacco terroristico a Istanbul, nel cuore turistico della città turca. Una forte esplosione scatenata poco fa nei pressi della Moschea Blu e di quella di Santa Sofia, massime attrazioni turistiche della città. Lo scoppio sarebbe avvenuto nelle vicinanze dell’obelisco di Teodosio in piazza Sultanahamet. Secondo le prime notizie che arrivano dal posto ci sarebbero una ventina di morti e molti feriti. Si parla di un kamikaze che si sarebbe fatto esplodere mentre altre fonti dicono di una bomba nascosta sotto una panchina a una fermata del tram. Sul posto agenti del polizia che hanno chiuso l’accesso alla zona e molte ambulanze.