Rachel Stevens di 28 anni e Kayla Jones di 25, una coppia di donne che vive insieme da quasi due anni della città di Muskogee nell’Oklahoma, è stata accusata di violenze su minore, lesioni e abbandono di minore. Si tratterebbe del figlio di 5 anni di una delle due, Rachel, che secondo le autorità è stato sottoposto a frustate con la cintura dei pantaloni, martellate e torture di vario tipo, il tutto davanti ai fratelli. Abusi così violenti che il bambino è stato spesso vittima di convulsioni e colpi apoplettici. Lo scorso dicembre il piccolo è stato ricoverato all’ospedale in preda a convulsioni, sul viso segni evidenti di maltrattamento fisico. Inoltre appariva evidentemente malnutrito e aveva alcune ossa rotte. E’ stata così chiamata la polizia che parlando con il bambino ha scoperto che veniva legato, con nastro adesivo sugli occhi e chiuso nella sua stanza. Inoltre ha descritto le violenze: colpi di martello su una mano, frustate con una cinghia, calci al basso ventre da parte della matrigna da farlo sanguinare. Il tutto davanti al fratello gemello e alla sorella di 7 anni adesso presi in custodia dalle autorità. E’ da capire perché le violenze delle due donne fossero concentrate esclusivamente su di lui.