Qualche lacrima furtiva, poi sempre più evidente: Barack Obama, presidente degli Stati Uniti, ieri si è commosso fino al pianto mentre ricordava le stragi di bambini nelle scuole americane a opera di killer armati, in particolare quella della città di Newtown. E’ stato un momento dell’intenso discorso con il quale ieri Obama ha presentato il suo piano per il controllo e la riduzione delle armi da fuoco in America, un piano che sta destando polemiche perché Obama, usando le prerogative che gli permette la legge, può metterlo in atto senza il consenso del parlamento dove la maggioranza repubblicana lo boccerebbe sicuramente. Obama ha parlato di lobby delle armi che “ricatta” il popolo americano, di come i criminali possano tranquillamente comprare armi da fuoco online e promesso maggiori controlli. Come hanno osservato però alcuni commentatori, ad esempio Matt Walsh del sito di infromazione blaze.com, Obama si commuove per i bambini uccisi nelle scuole ma non versa una lacrima per i milioni di bambini abortiti in America (e nel mondo). Anzi incrementa gli aiuti economici alle cliniche dell’aborto ad esempio la criticata associazione Planned Parenthood coinvolta in polemiche che riguardano la vendita dei feti morti per esperimenti, che Obama finanzia in modo massiccio.



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