In America è scoppiato un caso che potrebbe davvero portare a una svolta epocale. Melissa Cook è una madre surrogato, cioè in sostanza una donna che ha concesso dietro pagamento il suo utero a un genitore biologico. La 47enne californiana è rimasta incinta di tre gemelli aveva rifiutato la richiesta del padre biologico, un 50enne della Georgia, di riduzione selettiva. Melissa ha poi denunciato l’uomo che avrebbe avanzato la richiesta soprattutto per preoccupazioni economiche. La donna si sarebbe dichiarata una madre pro-life e assolutamente contro l’aborto. Si è rivolta alla Corte Suprema di Los Angeles perchè secondo lei la legge del suo Stato viola i diritti della Costituzione. Il Center for Bioethics and Culture Network parla di svolta epocale che potrebbe portare a delle novità davvero importanti anche e soprattutto che proteggano donne e nascituri. Nel frattempo il padre biologico ha fatto sapere tramite il suo avvocato di non voler denunciare Melissa Cook per il rifiuto, ma di accettare la sua decisione e di conseguenza i tre bambini. Anche se al momento la Corte Suprema potrebbe anche decidere di affidare i tre bambini alla madre surrogato. A breve potrebbero arrivare delle novità molto interessanti per una questione che più che legale è diventata morale.