A inizio del mese di ottobre secondo diversi sondaggi gli elettori cattolici di razza bianca erano schierati per la gran parte a favore di Donald Trump, con una percentuale del 56% contro il 31% che invece diceva di votare Hillary Clinton. Un nuovo sondaggio, si legge oggi sul quotidiano inglese The Telegraph, mostra come le percentuali si siano oggi ribaltate dopo il recente scandalo del video in cui Trump usa un linguaggio fortemente sessista e anti femminista: il 64% dei cattolici si dice pronta a votare la Clinton, mentre quelli a sostengo di Trump sono diventati il 34%. L’organizzazione conservatrice Catholic Vote ha definito quanto detto da Trump in quel video “disgustoso e del tutto indifendibile”. Secondo quanto si legge nell’articolo, il voto dei cattolici in passato è sempre stato fondamentale in caso di vittoria di un candidato repubblicano. Oltre al video sessista, dicono gli esperti, pesano sul voto dei cattolici anche le parole del papa quando definì Trump “un non cristiano” per la sua idea di voler costruire un muro tra Stati Uniti e Messico, a cui Trump rispose definendo quelle parole “vergognose”.