Per la prima volta da quando fu ricoperta di marmo, nel 1555, è stata riaperta la tomba di Gesù, che si trova, come da tradizione, all’interno della basilica del Santo Sepolcro nella Città vecchia di Gerusalemme. E’ il posto dove secondo la tradizione cristiana venne sepolto il corpo del Salvatore, tomba che venne trovata vuota dalle pie donne quando vi si recarono la domenica mattina dopo la morte. Il Cristo era stato sepolto in una tomba calcarea scavata nel lato di una grotta dopo essere stato crocifisso, chiusa da una grossa pietra di forma rotonda. Il luogo, donato da Giuseppe d’Arimatea, si trovava fuori delle allora mura di Gerusalemme ma nei pressi del Golgota. Adesso un gruppo di archeologi e di studiosi della National Technical University di Atene hanno rimosso le lastre che la ricoprono da oltre 500 anni: scopo è capire esattamente dove e come venne sepolto il Cristo. Per adesso sotto al rivestimento di marmo hanno scoperto uno strato riempitivo di macerie e di pietra grigia la cui natura è sconosciuta e che sta venendo analizzata. Uno degli archeologi al lavoro si è detto sorpreso della quantità di materiale che è stato ritrovato sotto le lastre di marmo: “sarà un lungo lavoro di analisi scientifiche, ma alla fine saremo in grado di vedere la pietra originale su cui fu posto il corpo di Gesù secondo la tradizione”.