Melania Trump vivrà con il marito Donald, appena eletto neo presidente degli Stati Uniti ancora a New York per altri due mesi circa. L’insediamento del nuovo presidente è infatti previsto il 20 gennaio 2017: in quell’occasione i Trump si trasferiranno a Washington per andare ad abitare alla Casa Bianca. Fino a quel momento la loro residenza resterà la Trump Tower a New York e in particolare l’attico di lusso dove già abitano. Si tratta di un appartamento nel cuore della città americana: nelle varie stanze si possono ammirare tra le altre cose anche statue d’oro e affreschi. Donald e Melania Trump trascorreranno dunque qui le prossime settimane di passaggio di consegne tra il presidente uscente e quello in pectore: oggi si è svolto il primo incontro tra Donald Trump e Barack Obama. E anche le due first lady, Melania Trump e Michelle Obama hanno avuto un incontro separato per un passaggio di consegne come da consuetudine (clicca qui per vedere le foto dell’attico dei Trump a New York).



Non solo scontri tra i due ex candidati alla Casa Bianca. Donald e Melania Trump hanno infatti invitato al loro matrimonio Bill e Hillary Clinton. E anche tra la figlia del primo matrimonio di Trump, Ivanka, e quella dei Clinton, Chelsea, ci sarebbe un’amicizia da tempo. Come sottolineato dall’agenzia di stampa Adnkronos, Ivanka Trump e Chelsea Clinton sembrano essere due donne all’apparenza agli antipodi: la loro amicizia non sarebbe comunque stata compromessa dalla corsa alla Casa Bianca dei rispettivi genitori, anche se ora, secondo alcune voci, non ci sarebbe più un rapporto solido come in passato. Ivanka Trump potrebbe anche ‘prevalere’ su un’altra donna, l’attuale moglie di Donald, Melania Trump. Tra matrigna e figliastra corrono solo 11 anni di differenza e vari commentatori hanno previsto una ‘battaglia’ tra le due per il supporto e l’affiacamento al nuovo presidente degli Stati Uniti.



Con la vittoria di Donald Trump, da poche ore neo Presidente degli Stati Uniti, i riflettori si sono accesi inevitabilmente anche sulla nuova first lady, Melania. Ma lei, bellissima ex modella slovena, non sarà la sola ad avere gli occhi puntati su di sé, in quanto dovrà fare i conti con un’altra bellezza, quella della figlia di Donald, Ivanka, considerata il vero biglietto da visita dell’impero Trump. Parlando delle due donne del neo presidente Usa, c’è già chi ha definito la prima la First Lady di cuori, mentre la seconda, quella di denari in quanto vero scrigno di Donald. Il Messaggero ha raccontato oggi il primo giorno da first daughter per Ivanka Trump, primogenita di Donald nonché, secondo le indiscrezioni dei media, anche la preferita rispetto agli altri figli. Secondo i tabloid americani, tra Ivanka e Melania inizierà a breve una dura lotto a base di gossip e rumors, ma anche consigli glamour e di stile. A tal proposito, proprio oggi la figlia di Donald Trump è uscita dal suo elegante appartamento di Manhattan a New York avvolta in un raffinatissimo tailleur blu e decolleté color prugna.



Potrebbe essere la moda a ‘unire’ Melania Trump, moglie di Donald e first lady in pectore, a Ivanka, una delle figlie del neo presidente degli Stati Uniti. Ivanka Trump è figlia di Ivana, prima moglie di Donald Trump: i due sono stati sposati dal 1977 al 1992. Melania Trump è la terza moglie di Donald, dopo il secondo matrimonio del magnate con Marla Maples con la quale ha avuto la figlia Tiffany. Melania e Ivanka Trump, matrigna e figliastra, si apprestano ad affiancare il neo presidente degli Stati Uniti, dopo la vittoria ieri alle elezioni Usa 2016. Le due donne potrebbero apparire sulla stessa linea almeno per quanto riguarda il modo di vestire. Durante la campagna elettorale infatti Melania Trump ha dimostrato una scelta ben precisa: quella di indossare tubini, di colori pastello. Anche Ivanka, di soli 11 anni anni più piccola di Melania Trump, sembra preferire lo stesso tipo di abbigliamento. Vedremo se lo stile in fatto di abiti sarà un segno di ‘unione’ tra le due donne.

Melania Trump ha storicamente il ruolo di moglie e compagna silenziosa del vulcanico magnate Donald Trump, ora però anche a tempo pieno presidente degli Stati Uniti: si comporterà così anche durante i prossimi 4 anni tendenzialmente importanti? I più informati dicono essere molto intelligente, parla 5 lingue senza alcun problema, e ha fatto tutta lago gavetta dalla povertà fino al successo: ma un dato interessante per capire come potrà muoversi anche nei prossimi mesi in cui sarò ali entro di critiche e mirini vari, può fuoriuscire da quel primo squillo che in campagna elettorale ha forse fatto la differenza nel momento peggiore per il marito, accusato e travolto dalle polemiche sulle sue frasi passate sessiste. In quel momento la bella Melania Knauss, ex modella slovena e ora First Lady degli Stati Uniti, è scesa in campo in difesa della sua metà: “È un combattente. Se qualcuno lo attacca, lui colpisce dieci volte più forte”, aveva spiegato durante un comizio in Wisconsin. Una difesa rivelatasi anche intelligente, in cui non afferma che non sempre è d’accordo con le sue posizioni ma che questo non toglie il legame forte che si è instaurato con Donald. «Non sono sempre d’accordo con lui e glielo dico, gli dico la mia opinione, quello che penso. A volte mi ascolta, altre volte no». Una first lady che davvero potrà fare strada, specie con la presenza comunque decisiva anche della figlia Ivanka.

Melania Trump ha stupito tutti per presenza sul palco, per vicinanza a Donald Trump anche quando mezza America lo attaccava – e lo attacca – e si dimostrerà certamente una first lady memorabile, anche e soprattutto per la sua incontestabile bellezza. Ma forse alla Casa Bianca colei che rappresenterà il vero fulcro della nuova presidenza degli Stati Uniti: Ivanka Trump, più della piccola Tiffany, sarà probabilmente la vera donna forte di Donald Trump e dei suoi 4 anni di governo Usa. Lei infatti, laureata con lode in Economia e vicepresidente dell’azienda di famiglia è la consigliera del tycoon: che sia davvero lei l’ombra della first lady ufficiale? Melania ha già detto che farà la “vera first lady” ovvero la donna e moglie di rappresentanza (e di bella presenza) e dunque probabilmente il ruolo “alla Michelle Obama” spetterà alla altrettanto meravigliosa Ivanka Trump, che assieme al marito potente Jared Kushneruomo d’affari, ma soprattutto editore del «The New York Observer», saranno molto ascoltati dal Presidente degli Stati Uniti.

Ha vinto Donald Trump ma ha vinto anche Melania, le figlie Tiffany e Ivanka, insomma tutta la compagine femminile del clan Trump: sempre vicino anche nei momenti di massima difficoltà quando il neo presidente era sotto mira di tutta la stampa e non solo, mondiale e crollava nei sondaggi. Una donna passionale, intelligente e dall’invidiabile bellezza che mira a diventare una delle first lady più influenti della storia americana. E pensare che tutto nasce anche da una passione per l’Italia in particolare per la grande tradizione della moda di Milano: addirittura a 18 anni la bella Melania Trump vide la svolta nella sua carriera futura, arruolata nell’agenzia di modelle Riccardo Gay e così l’arrivo a Milano sulle passerelle più prestigiose. Da Gucci a Valentino, ma anche Lancetti e altri stilisti che notano il suo corpo perfetto e lo sguardo conturbante. Milano e la passerella è solo il primo trampolino che arriva incredibilmente fino alla Casa Bianca; infatti prima Parigi e poi l’adozione dell’America che la accoglie a New York in passerella per i fotografi di moda più importanti. L’ennesimo passaggio la porta infatti sulle copertine di tutto il mondo, non solo quel GQ dove nel 2000 posò nuda, la prima first lady della storia. Donald Trump arriva a sposarla, ma questa è ormai un’altra storia. Anzi, per Melania Trump, è proprio “la” storia più importante di tutte, quella ancora da scrivere.

Dopo l’elezione di Donald Trump alla presidenza, negli Stati Uniti si scava all’interno della famiglia del tycoon per scoprire retroscena e dettagli ancora inediti, in particolare su Melania, la nuova first lady. L’emittente televisiva Channel 2, ad esempio, ha interpellato il parrucchiere israeliano di Melania Trump per scoprire attraverso un’intervista qualcosa in più sulla personalità della moglie del nuovo presidente degli Stati Uniti: “Sa come rimanere calma soprattutto nei momenti di tempesta”, assicura Mordechai Alvow, secondo cui Melania Trump “ha una meravigliosa energia”. Qualcosa di grande sta, dunque, accadendo nella vita di Melania Trump. L’hairstylist, che ha seguito le elezioni presidenziali Usa 2016 proprio al fianco della nuova first lady, ha raccontato che “Melania è più calma del solito”. Del resto le grandi responsabilità pesano sulle spalle del marito, 45° presidente degli Stati Uniti d’America.

La vittoria di Donald Trump alle elezioni Usa 2016 ha sorpreso anche la famiglia di sua moglie Melania: il fratellastro della nuova First Lady si è detto sotto shock per il successo del cognato milionario. “Sono felice per lei. Nessuno si aspettava questo risultato, ma il popolo americano ha parlato”, ha dichiarato Denis Cigelnjak, come riportato dal Daily Mail. Il 51enne, che di professione fa l’elettricista a Hrastnik, in Slovenia, è il figlio che il padre di Melania Trump, Viktor Knavs, ha avuto da un’altra donna prima che conoscesse Amalija Ulcnik. Denis Cigelnjak non ha mai incontrato Melania Trump, ma vorrebbe farlo presto: “Mi piacerebbe incontrarla con le mie due sorelle e mio padre per un drink o una pizza”. I rapporti tra il fratellastro di Melania Trump e il padre, però, non sono stati affatto idilliaci: Viktor Knavs dopo aver saputo della gravidanza ha invitato la donna ad abortire, poi dopo la nascita di Denis Cigelnjak ha negato la paternità.

Melania Trump, dopo la vittoria di suo marito Donald alle elezioni presidenziali Usa, non è solo la prima first lady straniera, ma è anche la prima (e unica) che ha posato nuda. Melania Trump, dunque, sarà una first lady insolita, perché nel 2000 è comparsa senza veli per la copertina di GQ. Nello scatto pubblicato dalla rivista Melania è nuda su una pelliccia d’orso. Proprio questa foto nei mesi scorsi è stata al centro di una dura battaglia tra Donald Trump e Ted Cruz, allora sfidante nelle primarie. Lo scontro andò in scena a colpi di tweet perché la foto in questione fu rilanciata da un gruppo che sosteneva il senatore del Texas. Non solo: lo scatto di Melania Trump fu accompagnato da una didascalia provocatoria. «Incontra Melania Trump. La tua prossima First Lady», recitava il post. E, ignorando la provocazione del messaggio, in effetti il post si è poi rivelato profetico, visto che effettivamente Melania Trump è diventata la nuova first lady degli Stati Uniti d’America.

In molti si stanno chiedendo se Melania Trump, dopo la vittoria del marito diventato nuovo presidente degli Stati Uniti, sarà una first lady “in secondo piano” oppure se prenderà la strada del forte impatto anche comunicativo come è stata per otto anni Michelle Obama. Da quanto visto nella campagna elettorale e nella storia recente, Melania Trump ha tutte le carte in mano per poter fare quella “carriera” specie dopo i discorsi tenuti in questi ultimi mesi di fatiche in campagna elettorale del marito Donald Trump. A novembre, in un raro discorso in campagna elettorale, Melania Trump ha annunciato che la lotta al cyberbullismo sarebbe stata una sua priorità nel caso fosse diventata First Lady. “Dobbiamo trasmettere ai giovani americani i nostri valori: gentilezza, onestà, rispetto, compassione, carità, comprensione, collaborazione”, sono state le parole d’ordine di quel discorso e saranno i punti fermi di una moglie che sarà molto più di una compagna, ma sarà una vera first lady».

Melania Trump, ma anche Tiffany e Ivanka, le donne del nuovo presidente degli Stati Uniti d’America: sono loro il vero segreto di questo uomo bistrattato da tanti e ora primo cittadino della prima potenza mondiale? Per mesi ha ricevuto del “sessista, molestatore e razzista” ma sono proprio loro, le donne del Presidente, ad acquisire un prestigioso primo ruolo nel clan Trump. Qui sotto abbiamo visto le curiosità maggiori sulla bellissima first lady Melania, ma proviamo a concentrarci sulle due figlie, la conosciuta e meravigliosa Ivanka, e la meno conosciuta figlia minore Tiffany. Ivanka Marie Trump è nata il 30 ottobre 1981. Figlia di Ivana, moglie del Presidente degli Stati Uniti dal 1977 al 1992, è sorella del primogenito della coppia Donald e del terzogenito Eric. Sul finire degli anni ’90, si è affermata come modella, ma nel suo destino c’era l’imprenditoria: è di fatto il vero volto del clan Trump dopo la matrigna Melania con la quale è però instillato un ottimo rapporto, almeno per quanto si possa giudicare esternamente. Diventata suo malgrado celebre quando mesi fa, nel punto più basso dei sondaggi su Trump, era uscita la notizia secondo cui anni primo Donald Trump aveva detto di lei «se non fosse mia figlia le chiederei di uscire con me». E poi c’è la biondissima Tiffany, nata nel 1993 e l’unica figlia avuta dal neo presidente Usa con la seconda moglie Marla Maples. Il nome prescelto per la ragazza è un omaggio alla nota azienda Tiffany & Co. Quest’anno, Tiffany Trump si è laureata in Sociologia presso l’Università della Pennsylvania. Padre sempre orgoglioso di lei, anche se recentemente l’ha stuzzicata affermando «Sono molto orgoglioso dei miei figli. Sono orgoglioso di Don e Eric e Ivanka – un po’ meno di Tiffany che al momento studia e basta – perché lavorano sodo». Sono loro le donne del Presidente Usa e come lo ha avuto Michelle Obama per Barack, avranno un ruolo determinante nella vita comunicativa del primo cittadino Usa.

È cresciuta nella Jugoslavia comunista Melania Trump, la nuova first lady. La moglie di Donald Trump è infatti una straniera arrivata negli Stati Uniti per lavorare come modella. Ha 46 anni e da oggi, dopo l’elezione del marito Donald Trump a presidente degli Usa, entrerà alla Casa Bianca. Non è comunque la prima first lady non americana visto che il primato è detenuto da Louisa Adams, consorte inglese del presidente John Quincy dal 1825 al 1829. Inoltre, come ricorda il Messaggero, Melania Trump non sarebbe nemmeno la prima first lady ad aver sposato un uomo divorziato: un altro caso fu quello di Nancy Reagan. Infine sarebbe la terza first lady ad aver lavorato come modella, dopo Pat Nixon e Betty Ford. Melania Trump è la terza moglie di Donald. Prima di lei Donald Trump è stato sposato con Marla Maples: i due avevano iniziato a frequentarsi mentre il magnate era ancora sposato con la prima moglie, Ivana Zelnickova.

Melania Trump, terza moglie di Donald, appena eletto nuovo presidente Usa, è la prima first lady ad essere nata in un paese comunista. Melania Trump infatti è nata nel 1970 in Slovenia, a Sevnica: il padre gestiva un concessionario di auto e motociclette e la madre era una creatrice di moda. Melania Trump ha iniziato la sua carriera di modella a 16 anni e all’età di 18 anni ha firmato un contratto con un’agenzia di modelle a Milano. La neo first lady parla correntemente varie lingue, sloveno, inglese, francese, tedesco e serbo, ed è da 11 anni la moglie di Donald Trump, sposato nel 2005 a Palm Beach in Florida. Come ricorda il Messaggero, Hillary e Bill Clinton furono invitati al matrimonio di Donald e Melania Trump. Secondo quanto riferito da GQ, Melania Trump indossava un abito di Dior da 100mila dollari e un anello nuziale, con uno smeraldo da 12 carati del valore di 1,5 milioni di dollari.

La nuova first lady Melania Trump, moglie del neo presidente degli Stati Uniti Donald, è passata dalle passerelle alla Casa Bianca. La moglie di Donald Trump ha infatti un passato come modella. Melania Trump è slovena naturalizzata statunitense: il suo vero nome è Melanija Knavs, germanizzato poi come Melania Knaussed. E’ la terza moglie di Donald Trump. Durante la campagna elettorale per le presidenziali Usa 2016 Melania Trump non ha parlato molto: ha pronunciato a luglio un discorso alla Convention repubblicana ed è stata accusata di plagio di un discorso di Michelle Obama. Poi negli ultimi giorni di campagna elettorale, per promuovere il marito dopo le varie gaffe commesse e gli scandali a sfondo sessista, ha affermato, come riporta l’agenzia di stampa Askanews, che si sarebbe battuta per le donne e i bambini. “La gente mi chiede che tipo di first lady sarò? Mi batterò per le donne e per i bambini” ha dichiarato, aggiungendo: “Questa non è una campagna normale ma un movimento nel quale la gente si sente coinvolta e dal quale si sente ispirata, come ho toccato con mano anch’io”.

 Melania Trump, moglie del candidato alla presidenza degli Stati Uniti Donald, è una figura che negli ultimi mesi è salita prepotentemente alla ribalta in relazione alle Elezioni Usa 2016. Tra i principali sponsor del politico repubblicano, Melania diventerebbe in caso di vittoria del marito una delle poche first lady di origine straniera nella storia americana. Durante l’intensa campagna elettorale che nell’ultimo anno ha visto contrapposti Hillary Clinton e Donald Trump le accuse mosse verso il candidato repubblicano sono state rivolte soprattutto verso il suo presunto sessismo e la scarsa considerazione che egli avrebbe per le donne. La moglie Melania si è schierata in prima linea per il marito, respingendo al mittente le accuse formulate verso il consorte. Alcune critiche hanno riguardato pure il suo passato da modella e il discorso pronunciato a favore del marito lo scorso luglio.

-Se Donald Trump trionferà in queste Elezioni Usa 2016 sarà Melania Trump a prendere il posto di Michelle Obama in qualità di first lady degli Stati Uniti d’America. Un sogno per qualunque donna al mondo: essere moglie dell’uomo più potente al mondo e vivere alla Casa Bianca. Eppure, stando almeno a come Trump ha controllato le operazioni di voto della moglie nella giornata di oggi, siamo sicuri che si fidi così tanto della bella ex indossatrice di origini slovene? Online è infatti diventato virale un video che ritrae Trump nell’atto di sbirciare cosa scrive la moglie Melania nella cabina di fianco a lui. Poi, resosi conto che di fronte a se ci sono innumerevoli telecamere e macchine fotografiche pronte ad immortalare la scena, The Donald si ricompone e prova a stemperare i toni alla sua maniera. Il dubbio, però, rimane anche osservando i replay: Trump ha sbirciato, non si fidava delle buone intenzioni della prossima potenziale first lady o delle sue capacità di selezionare la scelta corretta? Cliccate qui per farvi un’idea!

-Melanija Knauss, nome di battesimo della donna, nasce il 26 aprile 1970 a Sevnica, una piccola cittadina della Slovenia meridionale, Stato che all’epoca faceva ancora parte della Jugoslavia. Figlia di un gestore di auto e di una disegnatrice di abiti, Melanija crebbe in un appartamento ben poco appariscente, mostrando fin da piccola tratti somatici molto delicati. Non è dunque un caso se già a 16 anni si esibisse come modella, firmando il suo primo contatto con un’agenzia professionale di Milano a 18 anni. Mostrando fin da subito un carattere spigliato e un’evidente personalità, Melanija conquistò le pagine delle principali riviste di moda della Jugoslavia grazie alla sua bellezza mozzafiato. Dal 1992 al 1996 la modella jugoslava lavorò per importanti case di moda tra Milano e Parigi, dopo essersi iscritta presso l’Università di Lubiana. La vita accademica non era però quella adatta per Melanija, che abbandonò gli studi in architettura e design dopo il primo anno.

Nel 1996 ecco la svolta della vita di Melanija, con il primo viaggio negli Stati Uniti, più precisamente a New York. Qui ottenne i primi permessi di soggiorno come lavoratrice e portò avanti la propria carriera da modella, dopo che l’imprenditore italiano Paolo Zampolli aveva personalmente preso in carico il suo passaporto. Una volta negli Stati Uniti, la giovane fece modificare il proprio nome in Melania e continuò a sfilare sulle passerelle, prima del fatidico incontro con il tycoon newyorkese Donald Trump. I due si conobbero durante una festa della Fashion Week di New York del 1998 e iniziarono a frequentarsi, senza curarsi troppo della loro differenza di età. Inizialmente il rapporto fu un po’ burrascoso, anche perché il miliardario usciva con l’imprenditrice norvegese Celina Midelfart. All’epoca Trump era inoltre ancora sposato con la sua seconda moglie, Marla Maples, ex reginetta di bellezza con un passato di personaggio televisivo. La relazione tra Donald e Melania continuò per diverso tempo, intensificandosi dopo il divorzio di Trump dalla precedente coniuge nel 1999.

Nel 2000 Melania posò come donna copertina per la celebre rivista Sports Illustrated Swimsuit Issue, con indosso un bikini, mentre la popolarità derivante dalla sua relazione con Trump continuava a crescere. Nel 2004 il miliardario lanciò il fortunato reality The Apprentice, che aveva come scopo la formazione di potenziali imprenditori, facendo ulteriormente conoscere la compagna Melania, spesso on screen con lui. Il fidanzamento ufficiale cominciò alla fine del 2004 e già il 22 gennaio 2005 Donald e Melania si sposarono, nella splendida cornice di Palm Beach, in Florida. Curiosamente alla festa del matrimonio, in cui erano state invitate 350 persone tra personaggi della politica e della moda, erano presenti pure Bill e Hillary Clinton, avversaria di Trump nelle imminenti elezioni presidenziali. Nel 2006 nacque Barron William, che è anche l’ultimo dei figli avuti da Donald, di cui due dalla prima moglie Ivana e un’altra dalla seconda consorte Marta. Dopo il matrimonio la Knauss assunse il cognome Trump e, abbandonata la carriera di modella, iniziò a sostenere il marito nella sua campagna politica. 

Melania Trump è conosciuta per essere una poliglotta, dato che oltre all’inglese parla fluentemente lo sloveno, il serbo, il francese e il tedesco. Nel caso in cui il marito diventasse presidente degli USA Melania non sarà però la prima first lady non americana, dal momento che la prima fu Louisa Adams, moglie del sesto presidente degli Stati Uniti, John Quincy, e proveniente dall’Inghilterra. Dal carattere piuttosto spigliato ed esuberante, Melania Trump è stata accusata per il suo discorso tenuto lo scorso luglio, che avrebbe ricalcato in maniera fin troppo fedele quello di Michelle Obama per il marito Barack nel 2008. Una seconda critica mossa all’ex modella slovena riguarderebbe il permesso di lavoro, la cosiddetta green card, ottenuta nel 2001. Secondo l’Associated Press la signora Trump avrebbe esercitato la propria professione per almeno 10 volte prima di ottenere la documentazione per il soggiorno negli Stati Uniti. La curiosità riguarda l’intransigenza verso gli immigrati che vengono a lavorare illegalmente negli USA, vero e proprio cavallo di battaglia del marito.