Per la seconda volta in poco tempo, Nissar Hussain, cittadino inglese di origine islamica e convertitosi alla fede cristiana, è stato costretto a cambiare città in seguito alle minacce di morte. Minacce che in un caso sono diventate vera aggressione fisica quando alcuni mesi fa venne attaccato da un gruppo di persone mascherate davanti a casa sua e violentemente picchiato. Padre di sei figli, l’errore di Hussain è stato quello di apparire in un documentario dell’emittente inglese Channel 4 nel 2008 in cui insieme ad altre persone raccontava la sua conversione dall’islam al cristianesimo, cosa che è vietatissima dalla religione di Maometto. La conversione dell’uomo risale a circa vent’anni fa ma solo in tempi recenti è cominciata la sua persecuzione, in concomitanza con la crescita del fanatismo islamico in molti paesi europei occidentali. Qualche settimana fa la polizia ha messo guardie armate davanti alla sua abitazione, ma adesso Hussain ha deciso a malincuore di trasferirsi in una località segreta, viste le continue minacce e gli attentati, ad esempio la distruzione della sua automobile. Anche i figli dell’uomo sono diventati vittime del bullismo e dell’ostracismo degli altri musulmani residenti nel loro quartiere.



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