Poco prima del tragico gesto aveva inviato un sms alla sorella dicendo che le dispiaceva. Che cosa non lo aveva spiegato. Ma è stato abbastanza per insospettire tutta la famiglia: genitori, nonni e sorella sono corsi nella camera da letto di Brandy Vela, una ragazza texana di 18 anni, e l’hanno trovata spalle al muro con una pistola puntata al petto. Le hanno scongiurato di non farlo, ma lei ha premuto il grilletto e si è uccisa davanti a tutti. La sorella maggiore ha poi spiegato alla polizia che Brandy era emotivamente a pezzi, stanca di subire attacchi di bullismo via internet in cui veniva presa in giro perché troppo grassa. Non solo: qualcuno aveva postato il suo numero di telefono su un sito per appuntamenti in cui era scritto che era disponibile a fare sesso gratuitamente. Quel pomeriggio la sorella l’aveva trovata in lacrime in camera da letto, poi aveva ricevuto un sms in cui le diceva: “Ti voglio bene ti prego ricordalo mi dispiace per tutto”. I genitori sostengono di aver denunciato alla polizia gli episodi di bullismo che però non aveva fatto nulla al proposito, suggerendo solo di cambiare numero telefonico. Al momento non si sa dove la ragazza avesse preso la pistola con cui si è uccisa.