Tutte le contraddizioni di legislazioni che ormai sembrano aver perso ogni minimo senso logico. Se negli Stati Uniti si assiste all’aborto di massa, reso disponibile da cliniche specializzate e da dispute sul periodo minimo di interruzione della gestazione, c’è uno stato, quello della Louisiana, che considera gli ovuli fecondati “persone giuridiche”, cioè esseri umani con tutti i diritti degli altri. Per questo motivo l’ex modella di origine colombiana e anche nota attrice Sofia Vergara è stata citata in giudizio da Emma e Isabella, embrioni congelati della donna. Il motivo? Nel 2013 la donna fece congelare due embrioni insieme all’allora suo fidanzato, Nick Loeb, tramite la fercondazione in vitro. I due avevano stipulato un contratto che niente poteva essere fatto con gli embrioni senza il consenso del partner. Nel contratto non si specificava però cosa sarebbe successo in caso di separazione tra i due, cosa che è avvenuta e che adesso tiene i due embrioni fermi lì, senza che si proceda a farli nascere. La causa intentata sostiene che ai due embrioni viene appunto negato il diritto di nascere e quindi viene anche loro negata l’eredità tramite un fondo fiduciario da creare una volta finita la procedura di nascita. Nella causa si chiede che l’ex fidanzato prenda piena custodia degli embrioni così che si porti a termine la procedura e si permetta loro l’eredità in modo che vengano coperte le spese mediche e di educazione oltre ad altro ancora. Già nel 2014 Loeb, usando un nome falso per non creare pubblicità sul caso, chiese la custodia degli embrioni. Ma la Vergara pur dicendo che non vuole che gli embrioni siano distrutti, desidera che rimangano congelati a tempo indeterminato cosa che per Loeb equivale a ucciderli.