In attesa di avere i risultati ufficiali delle Primarie Usa 2016 che dovrebbero arrivare nelle prossime ore, vi aggiorniamo di una delle grandi tradizioni delle primarie americane che ogni volta stupiscono e divertono il mondo: le primarie del New Hampshire sono scattate alla mezzanotte americana nella piccola comunità di Dixville Notch con… nove elettori soltanto. Eh sì, con soli nove abitanti i voti sono stati distribuiti e già pubblicati, un po’ per far colore e come curiosità da esportare in tutto il mondo. E dunque i primissimi risultati vedono Bernie Sanders battere 4-0 Hillary Clinton, senza alcuna possibilità di replica, in quel piccolo paesino i democratici perdono 5-4 ma Sanders può godersi il bel risultato. Gli altri cinque votano infatti repubblicani con il governatore dell’Ohio John Kasich che batte a sorpresa il miliardario Donald Trump per 3-2. Ok, tranquilli si tratta del primissimo paesino, ma già qualche considerazione la potete trarre con Sanders favorita come nei sondaggi e con Trump con vita non proprio semplicissima in New Hampshire.
Si parte con il secondo stato delle Primarie Usa 2016, in New Hampshire, anche questa volta con entrambi i partiti in lizza con i propri rispettivi candidati: per i Democratici è lotta a due ovviamente tra Hillary Clinton e Bernie Sanders, mentre per i Repubblicani la partita è più complessa, con Donald Trump che dovrebbe essere il favorito numero 1, ma con Marco Rubio e Ted Cruz come possibili inseguitori, e Jeb Bush come autentico outsider. I sondaggi americani, scatenati in questo periodo di assolute primarie, danno vincenti Sanders e Trump. Secondo l’ultima rilevazione, il socialista avrebbe 10 punti di vantaggio sulla Clinton, 52 a 42%, mentre dall’altra parte i democratici vedono Trump davanti con il 30%, mentre Rubio insegue al 14% assieme a Bush. Come abbiamo visto però per la prima tornata di una settimana fa, i sondaggi arrivano fino ad un certo punto poi ci sono le vere votazioni, e allora per oggi 9 febbraio 2016 le sorprese potrebbero essere ancora molte. Gli strateghi indicano il New Hampshire come un fortino dove l’importanze è il piazzamento con la limitazione dei danni per i prossimi appuntamenti: Clinton deve riuscire ad ottenere comunque vari delegati qui se vuole poi andare in fuga nei prossimi giri dei prossimi mesi e dall’altra sponda Marco Rubio che spera di scalzare Ted Cruz, l’ultra conservatore, per poter sfidare direttamente il fuori dagli schemi Trump. Sarà scontro? Tra qualche ora potremo capirne certamente di più.