Secondo quanto riportato da un portavoce di Medici senza frontiere, aerei russi avrebbero bombardato una loro struttura medica in Siria, a circa 300 chilometri a nord di Damasco, ci sarebbero stati nove morti. Sempre secondo il portavoce un altro raid questa volta a opera di aerei governativi avrebbe centrato la clinica di ginecologia e il reparto pediatria dell’ospedale di Azaz, città sita tra Aleppo e la Turchia. I russi hanno fatto sapere che i loro raid aerei continueranno nonostante l’annunciato cessate il fuoco in tutta la provincia di Aleppo. Intanto la Turchia, dopo le accuse delle ultime ore, ha smentito di aver invaso con truppe da terra il territorio siriano. Da parte sua il comando della Nato ha escluso al momento qualunque invio di truppe di terra.