Per punire tutte quelle donne che non si coprono completamente i guardiani dell’ortodossia islamica dell’Isis hanno pensato un nuovo strumento di punizione. Basta che di una donna si vedano gli occhi, magari sotto a un velo abbastanza trasparente, per essere sottoposte alla tagliola, una macchinetta con denti di ferro che viene applicata al seno nudo provocando profonde ferite, una sorta di mandibola di ferro con denti di metallo che si ficcano profondamente nella carne. A raccontare questa nuova barbarie una donna di 22 anni, Fatima, che è riuscita a fuggire da Mosul dopo numerosi tentativi. L’Isis, ha detto, è sempre più brutale e sadico nei confronti dei disgraziati che ancora vivono lì, man mano che i bombardamenti delle forze alleate si fanno più intensi. Fatima ha detto che la sorella, una volta che si era dimenticata i guanti a casa, è stata arrestata e sottoposta alla tortura e un mese dopo i segni delle ferite erano ancora visibili sul suo corpo. Per gli islamici, le donne devono indossare una veste che le copra da capo a piedi senza lasciare di visibile nessuna parte del corpo, neppure gli occhi, e devono sempre essere accompagnate da un uomo quando escono di casa.