Lo scopo, dicono le fonti, sarebbe quello di creare un ambiente lavorativo più felice e meno stressato. La Coexist, un’azienda di Bristol in Inghilterra i cui dipendenti sono in larga parte donne, sembra sia la prima al mondo che da adesso permetterà alle sue lavoratrici di restare a casa durante quel famoso periodo del mese, quello nel quale le donne hanno il ciclo mestruale. Considerato un trauma a scadenze mensili, uno dei dirigenti dell’azienda spiega l’idea: “ho osservato le donne soffrire realmente in quei periodi e raddoppiare il loro dolore. Le abbiamo osservate sedere alla loro scrivania incapaci di fare alcunché così abbiamo deciso di rompere quello che consideriamo essere l’ultimo tabù”. Il manager ha detto anche che questo nuovo indirizzo aziendale aumenterà la produttività al lavoro: “C’è un’idea sbagliata che sospendere il lavoro per alcuni periodi significhi creare improduttività lavorativa”. In sostanza, ha detto ancora, non si tratta di prendersi delle vacanze ma lavorare in modo flessibile.