Una legge degli anni 70 pensata in difesa dei diritti dei nativi americani, rivela quanto le leggi applicate senza il minimo discernimento possano essere dannose. Negli Stati Uniti gli addetti ai servizi sociali della città di Santa Clarita hanno portato via con la forza la figlia adottiva di una coppia, perché risulta per l’1,5% del suo sangue di razza indiana, esattamente della tribù dei Choctaw. Seconda la legge deve essere cresciuta da genitori della sua tribù. Ma la coppia aveva avuto in affidamento la piccola da ben cinque anni (oggi ne ha sei) e in tutti questi anni aveva cercato di ottenerne l’adozione. Ormai era una figlia a tutti gli effetti della coppia, nonostante questo (soprattutto la piccolissima percentuale di origine biologica) gli assistenti sociali si sono presentati a casa della famiglia e hanno portato via la piccola, mentre madre e padre con in braccio gli altri figli urlavano la loro disperazione. Una piccola folla si era radunata in sostegno della coppia, le immagini trasmesse sulla Rete sono drammatiche, mentre la madre urla alla bambina rinchiusa in una macchina con i vetri oscurati “ti voglio bene, non portatela via”. 



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