Non si tratta di sentirsi un po’ uomo e un po’ donna, omosessuale o bisessuale. ma di sentirsi a volte un po’ maschio e a volte un po’ femmina. Negli Stati Uniti, specie nella comunità artistica di San Francisco, è un fenomeno conosciuto da tempo. Capita però che una ragazzina australiana a 10 anni si senta insicura su cosa sia. Così, girovagando su internet scopre il termine gender fluid e capisce – o almeno crede di capire – chi sia veramente: certe mattine si sveglia sentendosi un ragazzo, altre una ragazza. La percezione può cambiare anche diverse volte al giorno, così nel suo armadio ci sono vestiti e abiti per entrambi i sessi. “Se mi si identifica soltanto come una ragazza posso soffrire molto” ha dichiarato durante una intervista alla televisione, Annie oggi a 12 anni, ha detto che a un certo punto della sua vita si sentiva contemporaneamente maschio e femmina, provando grande confusione. Annie si dice convinta che essere gender sia qualcosa di puramente mentale e non di fisico.