Dopo le primarie di sabato, Donald Trump invita tutti i concorrenti del suo partito a farsi da parte e lasciare lui e Ted Cruz a confrontarsi uno contro uno. D’altro canto i risultati danno ormai i due gli unici in grado di sfidarsi per la corsa alla Casa Bianca, visto che anche nella tornata di ieri Marco Rubio è risultato grandemente perdente. Nel dettaglio ieri Cruz ha ottenuto 64 delegati contro  i 49 di Trump. Adesso tutto si deciderà al prossimo turno, Florida e Ohio e altri tre stati mettono in palio infatti in tutto 258 delegati, 99 in Florida e 66 in Ohio. 



Nonostante i risultati non proprio positivi, Hillary Clinton rimane in testa con un buon vantaggio. Ieri nel corso del Super Saturday l’ex segretario di stato si è infatti aggiudicata la sola Louisiana perdendo invece i caucus in Kansas e Nebraska a favore di Bernie Sanders. Stessa cosa sul fronte repubblicano: Ted Cruz ha vinto i caucus del Kansas e del Maine per di più con una affluenza record di votanti mentre Trump si è preso come da previsioni la Lousiana. E’ rimasto invece completamente a bocca asciutta Marco Rubio che a questo punto si pensa possa ritirarsi dalle primarie. Alla fine del Super Saturday dunque il risultato rimane quello che era prima, con Trump e la Clinton sempre agevolmente in testa.



Donald Trump è super favorito oggi alle primarie nella Louisiana, almeno secondo i pochi sondaggi disponibili. Una vittoria prevedibile in quanto il candidato repubblicano ha già vinto in quasi tutti gli stati del sud, quelli più conservatori e dovrebbe avere gioco facile anche qui. Oggi e domani si terranno anche i caucus di Kentucky e Kansas dove il favorito sembra essere Marco Rubio anche se lo svantaggio accumulato nei confronti di Trump non sarà facilmente recuperato. Si vota anche in Portorico. Sul fronte democratico la sfida ancora aperta tra la favorita Hillary Clinton e Bernie Sanders mette in palio 59 delegati in Louisiana e ben 97 nei caucus di Kansas, Nebraska e Maine, 



Il fatto che Donald Trump possa diventare il prossimo presidente degli Stati Uniti sta creando non solo polemiche politiche, ma anche stress e ansia tra i cittadini americani. Lo denunciano gli psicologi spiegando che molti dei loro clienti oltre ai soliti disturbi emotivi, ultimamente elencano anche l’ansia per una possibile vittoria di Trump alle presidenziali. I pazienti chiedono poi ai loro dottori cosa possa essere successo al candidato da piccolo per averlo fatto diventare “una persona così cattiva”. Intanto i repubblicani hanno perso un altro dei loro candidati. L’afro americano Ben Carson si è ritirato ufficialmente dalle primarie. Stanotte si attendono le importanti primarie dello stato della Louisiana.

Si fa sempre più acceso lo scontro tra i candidati alle Primarie Usa. In casa repubblicana il magnate Donald Trump, favorito nella vittoria dopo i risultati del Super Tuesday, è sotto attacco del suo partito. Durante l’ultimo dibattito televisivo di giovedì scorso gli altri candidati Ted Cruz, Marco Rubio e John Kasich lo hanno incalzato anche se poi si sono detti disposti a sostenerlo nella corsa alla Casa Bianca nel caso fosse lui il vincitore delle primarie usa. Ma due veterani del Partito Repubblicano Mitt Romney e John McCain non sembrano dello stesso avviso visto che hanno esortato gli elettori ad abbandonare Donald Trump. Intanto oggi proseguono le votazioni in vari Stati per le Primarie Usa. In Louisiana si svolgeranno le primarie sia dei Repubblicani che dei Democratici. Si terranno sempre oggi anche i caucus: per i Repubblicani in Kansas e Nebraska mentre per i Democratici in Kansas, Kentucky e Maine.