Sono passati cinque mesi ma gli attentati di Parigi sono ancora nella coda dei nostri occhi: quel 13 novembre 2016 qualcosa è cambiato per sempre in Europa con quel vile attacco al centro del mondo occidentale che fece strage di innocenti. Ebbene, a pochi mesi dagli attentati dell’Isis nella capitale della Francia, viene diffuso dalla polizia transalpina il video di uno dei kamikaze che si fece esplodere in quelle ore di panico generale in un bar. Si tratta di Brahim Abdeslam, il fratello di Salah che è invece l’unico sopravvissuto della cellula terroristica e che ora sta per essere estradato in Francia dopo la cattura in Belgio. La televisione francese M6 ha mandato in onda il video dell’incredibile attacco kamikaze nella caffetteria Comptoir Voltaire, dove miracolosamente perse la vita solo l’attentatore e gli altri avventori rimasero solo molto feriti e spaventati dall’allucinante sequenza dei fatti. Brahim entra nel locale, ripreso dalle telecamere di sorveglianza, si guarda intorno ma sembra apparentemente tranquillo. Raggiunto il centro del locale, invece che sedersi, sta per qualche istante i piedi tra i clienti e si porta la mano alla faccia, quasi facendo trasparire in una frazione di secondo la tragedia per quello che sta per fare. E poi scatta l’innesco della cintura esplosiva: il corpo di Brahim sembra quasi smaterializzarsi, anche se incredibilmente e forse miracolosamente nessuno rimase vittima, tranne appunto l’attentatore jihadista.