Secondo le ultime stime di una ricerca fatta dal Royal College of Physicians, in Inghilterra ogni anno 40mila pazienti le cui condizioni sono considerate irrecuperabili vengono lasciati morire senza che i parenti e anche il paziente stesso, nel caso sia cosciente, venga avvisato. Si tratta della procedura cosiddetta “Do not resuscitate order” che permette ai medici di sospendere le cure qualora sia accertato non ci sia possibilità di alcun miglioramento. Ogni anno ne vengono rilasciate circa 200mila nel Regno Unito di queste procedure che nel 16% dei casi, appunto 40mila pazienti, vedono nessuna procedura di avviso ai parenti che sono lasciati nella totale oscurità rispetto alle condizioni e alle decisioni mediche. La procedura prevede che non venga tentato alcun intervento di rianimazione cardio polmonare se il paziente ha subito un arresto cardiaco e ha smesso di respirare. Per il presidente del Collegio Reale che ha rivelato questi dati, “quando si prende la decisione di non cercare di resuscitare un paziente è inammissibile che non si avvertano i parenti o il paziente stesso se egli è in grado di comprendere”.



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