Texas, Alabama, Arizona, Georgia, Louisiana, Maine, Oklahoma, Tennessee, Utah, West Virginia e Wisconsin sono gli undici stati americani che hanno deciso di fare causa al presidente degli Stati Uniti. Il motivo dell’azione legale è ancora quello della nota legge sull’uso dei gabinetti pubblici, legge che dà diritto alle persone in base al sesso che ritengono essere il loro, di frequentare il bagno che preferiscono. Stranamente non appare nella lista degli Stati il North Carolina, lo stato che più di altro è vittima di un violento boicottaggio economico e sociale per aver fatto una legge che ial contrario di quella governativa permette l’uso dei bagni solo in base al sesso che appare nella carta di identità. Nella denuncia si accusa l’amministrazione Obama di imporre “contesti educativi in tutta la nazione usandoli come laboratori per un massiccio esperimento sociale, violando il processo democratico, calpestando ogni politica di buon senso, la protezione dei bambini e i diritti basilari della privacy”.