“Non avrei mai creduto che in Francia, la terra delle libertà, sarebbe potuto succedere questo” ha commentato una cameriera islamica che lavora in un bar di Nizza. Lo riporta il quotidiano inglese The Independent dicendo che la donna, che in quel momento si trovava da sola nel locale, ha visto entrare due persone dall’aria furiosa che hanno cominciato a insultarla perché impegnata a lavorare in un locale dove si vendono alcolici. Come si sa è cominciato in questi giorni il Ramadan, il mese di digiuno per tutti coloro che osservano la religione islamica, e inoltre a ogni credente è fatto divieto comunque di bere alcolici. “Dovresti vergognarti di vendere alcolici, se io fossi Dio ti impiccherei” le ha detto uno dei due, al che lei gli ha risposto, “ma tu non sei Dio per giudicarmi”. A quel punto hanno cominciato a insultarla pesantemente, terrorizzandola. Ha spiegato che anche quando viveva in Tunisia e anche lì faceva la barista, nonostante la sua fede vendeva alcol ai clienti: “E’ il mio lavoro, questo non vuol dire che non sono una buona musulmana”.