La morte di Jo Cox ha subito scatenato le polemiche anche nel nostro paese. La deputata del partito laburista è stata uccisa da un aggressore, già fermato, e pare che il motivo sia stato quello di essere anti-Brexit. Il tutto è accaduto nei pressi di Leeds a Birstall. I primi testimoni infatti avrebbero sottolineato che l’uomo avrebbe gridato ”Britain First”, ovvero ”La Gran Bretagna prima di tutto”. Ha voluto provare a chiudere le polemiche Costantino della Gherardesca che tramite il suo profilo ha espresso le sue opinioni: “Spero che i vanitosi giornalisti italiani, che da sempre cavalcano il populismo, abbiano la decenza di tacere davanti alla tragica morte di Jo Cox”. Clicca qui per il tweet e i commenti del pubblico.
È morta purtroppo la deputata del Labour, Jo Cox, uccisa e accoltellata da un folle aggressore di 52 anni che al grido di “Britain First” ha messo fine alla sua esistenza. La deputata laburista è molto probabilmente sta aggredita, e le dinamiche sembrano dimostrarlo, perché osteggiava la Brexit, ovvero il tentativo con il voto al referendum del 23 giugno prossimo di uscire dall’Europa e dall’Unione Europea. Jo Cox si era schierata apertamente, all’interno del suo partito, per l’anti-Brexit e con posizioni favorevoli all’immigrazione: è stata attaccata oggi a Birstall, vicino a Leeds, da un uomo che avrebbe gridato come riportano i primi testimoni “Britain first” ovvero la “Gran Bretagna prima di tutto”. Le motivazioni e il movente è ancora tutto da verificare ma i dati in possesso agli inquirenti inglesi purtroppo danno questa indicazione; secondo la Bbc la Cox è stata ferita prima con un coltello e poi con colpi di arma da fuoco, almeno tre, prima di essere trasportata in ospedale. Aveva 42 anni e due bambini e si era già occupata in passato di migranti e conflitto siriano: una delle più convinte anti-Brexit, ha trovato una morte assurda e che sta bloccando completamente la campagna elettorale – sospesa immediatamente – per l’uscita o meno del Regno Unito dall’Europa. È stato arrestato un uomo di 52 anni accusato di essere l’aggressore di Jo Cox: i “Remain” e i “Leave” hanno congiuntamente deciso di sospese ogni comizio e incontro per la campagna referendaria. Primissimo commento del Premier, David Cameron, «è una tragedia assoluta».