Il governo spagnolo ha aperto una indagine sul conto del cardinale di Valencia, Antonio Canizares Llovera, in seguito a una serie di esposti riguardanti una sua omelia in cui avrebbe parlato dell’influenza “dell’impero omosessuale” sulla società civile. L’alto prelato, se riconosciuto colpevole, potrebbe essere condannato a quattro anni di carcere per “incitamento all’odio” come prevede la legge spagnola. “La famiglia subisce oggi un autentico stalkeraggio, è colpita da infinite gravi difficoltà e allo stesso tempo soffre gravi attacchi che non sono nascosti a nessuno” avrebbe detto Llovera, aggiungendo che in Spagna “esiste una legislazione che contrasta la famiglia, sostenuta dalle azioni delle forze politiche alle quali si sono aggiunti i movimenti dell’impero omosessuale, e ideologie radicali come il femminismo e la cosa più insidiosa di tutte, l’ideologia di genere”. In un’altra omelia ha definito l’ideologia di genere “la più pericolosa e distruttiva contro l’umanità di tutti i tempi”. Secondo altre fonti il cardinale in passato si sarebbe espresso anche contro “l’invasione” e “il cavallo di Troia” della migrazione islamica, la quale sarebbe un pericolo per la Spagna.