E’ il primo tentativo di attaccare il candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump, potrebbe non essere l’ultimo dato il clima di divisione e polemiche furiose che questa candidatura ha acceso nel mondo. Un ragazzo di vent’anni, inglese, disoccupato e illegalmente negli Stati Uniti, ha cercato di prendere la pistola di un poliziotto durante un comizio di Trump a Las Vegas. Una volta arrestato, ha detto che quello era il metodo più semplice per uccidere Trump. L’episodio è accaduto dentro il Treasure island Casino di Las Vegas dove il giovane ha notato la pistola in una fondina di un poliziotto e ha cercato di sfilargliela. Sempre secondo le parole dell’arrestato, aveva vissuto per circa un anno nel New Jersey muovendosi il 16 giugno per andare in California con l’idea di uccidere il candidato. Secondo l’avvocato di ufficio l’inglese sarebbe affetto da autismo e avrebbe tentato in passato di uccidersi. Una storia che ricorda in maniera inquietante quella del film Taxi Driver, dove un uomo con problemi mentali cerca di uccidere il candidato alle presidenziali americane.



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