Ha aperto come sempre fa con chiunque, padre Jos Vanderlee, 65 anni, parroco della chiesa di Lanaken in Belgio. Erano quasi le tre del pomeriggio e qualcuno aveva suonato al suo campanello. Si è trovato davanti un migrante che gli ha chiesto se poteva usare la sua doccia per lavarsi. Padre Vanderlee non ci ha pensato due volte e lo ha accolto lasciandogli usare il bagno. Quando però l’uomo è ucciso gli ha detto di dargli tutti i soldi che aveva in parrocchia. Il prete si è rifiutato, e allora è stato picchiato violentemente poi l’uomo si è dato alla fuga. Le forze di polizia lo stanno cercando mentre il sindaco della città ha detto di non trattarsi di un episodio di terrorismo (per intendersi simile a quello in cui è stato sgozzato il sacerdote francese alcuni giorni fa), ma di un atto di criminalità. Resta il fatto che l’accoglienza offerta da un sacerdote mette a rischio la vita stessa di chi la pratica.