Una storia allucinante, con sicuramente dei retroscena che solo il tempo potrà spiegare. Un giovane di 29 anni Nathan Weitzel, ha cercato di uccidere il figlio di soli 2 anni lanciandosi a folle velocità contro diverse macchine mentre il bambino non era legato con la cintura di sicurezza. Il gesto fa pensare che anche l’uomo volesse uccidersi, aveva anche assunto cocaina prima del fatto. Fortunatamente Isaiah, il bambino, è sopravvissuto anche se ha avuto le gambe spezzate, cosa da cui comunque sta guarendo. Il padre invece è stato arrestato. Nella sua confessione ha ammesso di aver cercato di uccidere il figlio. Il motivo? “Essere padre è una responsabilità troppo grande, non mi sento uomo abbastanza da crescere un figlio” ha detto ai giudici. E’ stato accusato di omicidio di primo grado, abuso su minori, violenza, malizia criminale, possesso di sostanze stupefacenti e aggressione per mezzo di automobile. Difficile possa lasciare la prigione prima di parecchi anni. La moglie ha commentato: “Si trova nel posto dove merita di restare”. E’ successo nel Colorado.



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