Fortunatamente il tempo passa, spazzando tutto e tutti, facendo capire che nulla è eterno su questa terra. Vale per le cose e, soprattutto, le persone, ed è arrivato il giorno in cui anche l’osannato Presidente Usa Barack Hussein Obama termina il secondo e ultimo mandato politico. Un doppio mandato politico che è stato caratterizzato da una dote non rara nella storia dei Presidenti Usa, l’incapacità politica. Partito con il vento in poppa slogheggiando il vacuo “Yes, we can!” e cavalcando l’onda dell’ineluttabilità che ci fosse finalmente un Presidente che i politicamente corretti definirebbero in neo-lingua “di colore”, vince largamente il primo mandato elettorale dimostrando già tutta la sua pochezza sia come politico (il vuoto totale di idee in politica estera), sia come uomo (definì la candidata repubblicana alla vicepresidenza “un maiale”).



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