Un’insegnante di 24 anni è stata immediatamente arrestata dalla polizia per possesso di droga. La giovane, al secolo Samantha Cox, aveva approfittato del fatto che tutti gli studenti della sua classe erano usciti per poter sniffare della cocaina in un angolo della stanza. Peccato però che nei licei americani le porte siano a vetri e dunque, benché semi-nascosta in un angolo, l’insegnate era visibilissima a tutti, alunni compresi. Ed è stato proprio un alunno a incastrarla filmandola dall’esterno dell’aula con un semplice smartphone. Il video, che abbiamo messo qui sotto, è chiarissimo e non ha bisogno di tante spiegazioni: è possibile notare come la donna prima formi le classiche strisce e poi sniffi la cocaina in modo disinvolto, come se stesse a casa sua. Una scena incredibile che ha fatto in pochi minuti il giro del mondo ed è diventata virale sul web. L’episodio è avvenuto negli Stati Uniti d’America e precisamente nello stato dell’Indiana. L’insegnante praticava la sua professione (non è stata ancora licenziata ma l’imperfetto ci sembra d’obbligo) nel Lake Central High School di St. John.



LE PAROLE DI CHI L’HA INCASTRATA

A filmare l’insegnante con il vizietto della droga è stato un ragazzo, tale Will Rogers. Sulle pagine del Corriere della Sera si legge: ‘E’ stato terribile. Ho visto e rivisto lo stesso filmato per almeno una decina di volte e alla fine mi sono convinto che quella era cocaina. A quel punto non avevo altra scelta che chiamare la polizia.’ La donna è stata arrestata e siamo certi che ricorderà per sempre un momento come questo in cui ha detto (probabilmente) una volta per tutte addio alla sua carriera nel mondo dell’insegnamento. Episodi del genere vanno puniti con la massima severità visto che, almeno teoricamente, gli insegnanti dovrebbero essere un esempio da seguire per gli alunni, e non il contrario. La vicenda di Samantha Cox, invece, apre uno scenario inquietante dovuto probabilmente alla sua giovane età. A 24 anni qui da noi i ragazzi sono ancora alle prese con la laurea e non potrebbero mai insegnare in liceo. Un punto a favore del nostro ordinamento, quindi, che con tutti i suoi difetti non permette però che dei ragazzi poco più grandi dei loro alunni possano insegnare. E incorrere in scivoloni grossolani come questo.



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