Russia e Cina pongono il veto alla risoluzione Onu per l’imposizione di sanzioni alla Siria per l’uso di armi chimiche: bloccata la risoluzione redatta da Regno Unito, Francia e Stati Uniti. La risoluzione per le sanzioni al regime di Damasco per l’uso di bombe al cloro da parte di un gruppo di militari siriani ha ottenuto nove voti a favore e tre contrari, tra questi ultimi anche quello della Bolivia. Si sono astenuti, invece, Kazakistan, Etiopia ed Egitto. Come riportato dalla BBC, si tratta della settima volta in cui la Russa pone il veto ad una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per proteggere il governo siriano. Per la Cina, invece, si tratta della sesta volta in cui pone il veto alle risoluzioni dell’Onu da quando nel 2011 è cominciata la guerra civile in Siria. La Siria aveva accettato di distruggere le sue armi chimiche nel 2013 grazie ad un accordo negoziato da Russia e Stati Uniti e ha negato di effettuare attacchi chimici. Le indagini effettuate dall’Onu e dall’OPCW (Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons) hanno però scoperto che le forze governative siriane hanno effettuato tre attacchi nel 2015 con armi chimiche. Da qui la volontà da parte di Regno Unito, Francia e Stati Uniti di punire la Siria. La risoluzione è stata, però, bloccata da Russia e Cina.