Momenti di tensione questa notte alla Casa Bianca, dove un uomo è stato arrestato dopo essersi introdotto nella residenza del Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump. L’intruso, come riferito dagli uomini del Secret Service, nel momento in cui ha scavalcato i cancelli della Casa Bianca indossava uno zainetto. Una volta bloccato dalle guardie, è stato però verificato che lo zainetto non contenesse “nulla di preoccupante per le operazioni di sicurezza”. Come riportato dalla Bbc, l’uomo ha superato il muro di cinta della Casa Bianca intorno alla mezzanotte di venerdì, mentre Trump si trovava all’interno dell’edificio. Il Corriere della Sera aggiunge che l’uomo si è spinto fino a 200 metri di distanza dal Presidente Usa. Quando avvengono episodi del genere, gli intrusi vengono di solito consegnati alle autorità locali di Washington: l’ultimo avvenimento simile fu quello che nel 2014 vide protagonista Omar Gonzales, il 42enne che una volta fermato dagli uomini della sicurezza venne ritrovato in possesso di un coltello pieghevole lungo 9 centimetri. I Servizi Segreti nel frattempo hanno fatto sapere che sia il Presidente Trump, sia il titolare dell’Homeland Security, John Kelly, sono stati informati dell’accaduto.



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