Azimov Abror Akhralovich è sospettato di essere l’organizzatore dell’attacco alla metropolitana di San Pietroburgo. Lo riferisce la Bbc, che cita ufficiali della sicurezza russa. L’uomo – secondo le fonti – è nato nel 1990 ed è originario dell’Asia centrale: sarebbe già agli arresti nella città di Odintsovo, a ovest della capitale russa, dove gli inquirenti lo hanno interrogato. L’arresto è avvenuto ad opera del servizio segreto federale russo. Si tratta della nona persona che è stata arrestata in seguito all’inchiesta sull’attentato compiuto due settimane fa – e che è costato la vita a 14 persone – dal kamikaze kirghiso di 22 anni, Akbardjon Jalilov.



Quest’ultimo – stando a quanto aggiunto dal quotidiano britannico The Independent – sarebbe stato addestrato da Azimov ad usare la bomba che è stata poi utilizzata per compiere la strage. Quando gli ufficiali gli hanno chiesto se capisse cosa stesse succedendo, Azimov, che aveva una pistola nella tasca posteriore dei pantaloni, ha risposto affermativamente. Poi gli sono stati sequestrati anche due smartphone che aveva con sé. Secondo i dati del Comitato Investigativo della Russia, l’autore dell’attentato ha prima lasciato una finta bomba alla stazione di Nevsky e poi si è fatto esplodere su un vagone di un treno della metropolitana della città. L’attentato è avvenuto nello stesso giorno in cui il presidente russo Vladimir Putin si trovava a San Pietroburgo. 

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