Non si ferma neanche davanti ai bambini l’Isis, macchiatosi di due attentati nel giro di poche ore a Baghdad, in Iraq. Gli uomini del Califfato, ieri sera, hanno piazzato un’autobomba davanti ad una gelateria della Capitale molto frequentata nel periodo del Ramadan. L’esplosione, avvenuta nel quartiere di Karrada, a maggioranza sciita, ha provocato un bilancio di 15 morti e 27 feriti. Non c’è voluto molto tempo prima che l’Isis rivendicasse la strage, in una campagna propagandistica volta a preservare l’immagine di forza delle truppe dell’auto-proclamato Stato Islamico in un momento di grande difficoltà a Mosul, dove le truppe del Daesh continuano ad arretrare di fronte all’avanzata delle armate governative.
Dopo l’attentato alla gelateria, di cui potete vedere il video della potente esplosione ripresa dalle telecamere di sorveglianza cliccando qui, questa mattina una nuova strage è andata in scena davanti alla direzione del servizio pensionistico statale, nel centro di Baghdad, provocando un bilancio che per ora è stato stimato in 9 morti e 36 bambini, fra cui diversi bambini. Anche in questo caso il sistema utilizzato per infliggere i danni maggiori alla popolazione irachena è stato il posizionamento di un’autobomba.