Gli organizzatori di una marcia di musulmani contro il terrorismo a Colonia, in Germania, speravano di vederne diecimila sabato per dimostrare che la “religione della pace” condanna gli attentati, ma le loro aspettative sono rimaste deluse. Stando a quanto riportato da Euronews, solo alcune centinaia di tedeschi, perlopiù musulmani, si sono presentati alla marcia. Secondo le stime di ABC News, sarebbero stati invece poco più di un migliaio. Ha inciso sicuramente la decisione di Ditib, la più grande organizzazione tedesca dei musulmani, di rifiutare di sostenere la marcia per la pace e contro il terrorismo.
L’Unione Turco-Islamica per gli affari religiosi (Ditib) si è pronunciata contro la manifestazione, spiegando che il terrorismo non è un problema esclusivamente islamico. «Siamo sempre aperti a manifestazioni pubbliche, ma rifiutiamo il modo in cui questa marcia è stata organizzata», ha spiegato l’organizzazione tedesca di musulmani, finanziata dal Direttorio per gli Affari religiosi di Ankara (Diyanet). «Anche se non siete d’accordo con i dettagli, non c’è motivo di non venire. Non si può sempre far felici tutti», la replica degli organizzatori.
La marcia peraltro è stata organizzata durante il Ramadan: non è stato quindi ritenuto ragionevole scendere per strada sotto il sole durante una fase di digiuno per i musulmani. La manifestazione era stata invece promossa dal teologo islamico Lamya Kaddor e dall’attivista per la pace Terek Mohamed. All’evento ha aderito anche il Consiglio centrale dei musulmani in Germania e vi prenderanno parte anche organizzazioni cristiane e alcuni partiti politici tedeschi.
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